Qui raccolgo le mie esperienze, viaggiando in moto o in vacanza. Condivido le mie esperienze di vita diretta.
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Matrice, Ferrazzano, Sepino, Castelpetroso.
Il Molise è una regione da scoprire.
Partiamo per Matrice.
Diretti alla Chiesa di Santa Maria della Strada, seguendo quella che è la storia del Re Bove a cui è legata questa chiesa con il masso del diavolo. Vi sintetizzerò la leggenda del Re alla fine del blog.
Riprendiamo la strada verso Ferrazzano.
Il borgo antico: Un borgo medievale ben conservato, con vicoli stretti e tortuosi, case in pietra e scorci pittoreschi. La Chiesa di Santa Maria Assunta: Una chiesa del XIII secolo, che conserva al suo interno pregevoli opere d'arte. Il Belvedere: Un punto panoramico da cui si gode una vista spettacolare sulla valle sottostante.
Si continua nei pressi di Sepino.
Per fermarci presso il Parco archeologico di Sepino - Area Archeologica di Altilia-Saepinum ospita le rovine dell'antica città romana di Saepinum, soprannominata la "piccola Pompei del Molise". Fondata nel I secolo a.C., Saepinum fu un importante centro commerciale e strategico lungo la via Traiana. Il sito archeologico conserva resti ben conservati di edifici pubblici, come il foro, la basilica, il teatro e le terme, oltre a case private, botteghe e strade.
Il viaggio termina nei pressi di Castelpetroso.
A visitare la Basilica Minore dell'Addolorata è un importante luogo di culto cattolico situato a Castelpetroso, in provincia di Isernia. Costruita in stile neogotico alla fine del XIX secolo, la basilica è dedicata a Maria Santissima Addolorata, patrona del Molise. Secondo la tradizione, la Vergine Maria apparve a due pastorelle nel luogo dove sorge la basilica nel 1888.
Re Bove e l'amore proibito: Protagonista è Re Bove, sovrano di un regno non meglio identificato, che si innamora perdutamente della sorella Sibilla. Un amore impossibile, ostacolato non solo dalla morale, ma anche da una maledizione che grava sulla loro famiglia: chiunque osi sposare un parente stretto è destinato a morire tra atroci sofferenze.
Il patto con il diavolo: Disperato per il suo amore, Re Bove si rivolge al diavolo, l'unico che può aiutarlo a realizzare l'impossibile: sposare Sibilla. Il diavolo acconsente, ma a un prezzo terribile: l'anima di Re Bove in cambio della costruzione di cento chiese in una sola notte.
Le chiese e la sfida impossibile: Con l'aiuto del diavolo e dei suoi demoni, Re Bove inizia la titanica impresa. I diavoli trasportano enormi pietre dalle montagne, mentre Re Bove le posiziona con abilità. All'alba, mancano solo due chiese al completamento.
Il pentimento e l'intervento divino: A quel punto, Re Bove è sopraffatto dai rimorsi per il patto sacrilego stretto con il diavolo e invoca il perdono divino. Si prosterna in preghiera e, con un atto di sincera contrizione, implora Dio di salvarlo.
La vittoria del bene e la punizione del diavolo: Dio, nella sua misericordia, esaudisce le suppliche di Re Bove. Proprio mentre l'ultima chiesa sta per essere completata, un raggio di luce divina acceca i diavoli, facendoli desistere e vanificando il loro lavoro. Le due chiese incomplete rimangono a testimonianza dell'intervento divino.
La punizione di Re Bove e il sacrificio redentore: Nonostante il salvataggio dal patto diabolico, Re Bove non è esente da conseguenze. Viene condannato a vagare per sempre come un bue, portando sulle spalle un giogo di ferro come monito per il suo peccato. Sibilla, invece, si ritira in un convento, dedicando la sua vita alla preghiera per espiare la colpa di entrambi.
Piste fuori traccia nel Gargano. Il Bosco Quarto è un altro di questi posti da visitare. È una delle aree naturali più suggestive del Parco Nazionale del Gargano, un vero paradiso per gli amanti della natura e dell'escursionismo. Si estende su una superficie di circa 8.000 ettari, rendendolo la seconda formazione boschiva del Gargano per grandezza. Si trova tra Monte Sant'Angelo, San Giovanni Rotondo e Carpino, delimitato a sud-ovest da Monte Calvo (1055 m) e a nord-est da Monte Spigno (1008 m). La specie dominante è il cerro, ma si possono trovare anche carpini bianchi, faggi, aceri e un rigoglioso sottobosco di agrifogli. Nel bosco si potrebbe incontrare una ricca fauna selvatica, tra cui cinghiali, caprioli, daini, volpi o ricci. E' un luogo ideale per fare escursioni a piedi, in mountain bike o in moto come nel mio caso, facendo sempre molta attenzione alla velocità. Ci sono anche diverse aree picnic dove è possibile rilassarsi ...
La Miniera di Bauxite Montecatini di San Giovanni Rotondo La Miniera di Bauxite Montecatini, situata a San Giovanni Rotondo in Puglia, è stata una delle più importanti fonti di bauxite in Italia. Questo minerale, cruciale per la produzione di alluminio, è stato estratto per decenni, lasciando un segno indelebile sulla storia industriale e sociale della regione. Inizio e Sviluppo Aperta nei primi decenni del XX secolo, la miniera rispose alla crescente domanda di bauxite necessaria per l'industria dell'alluminio, allora in espansione. La Montecatini, una delle principali aziende chimiche e minerarie italiane dell'epoca, prese in gestione la miniera. La bauxite è un minerale ricco di ossidi di alluminio, che richiede tecniche avanzate per essere estratto e lavorato. Montecatini, grazie alle sue risorse e competenze, riuscì a sfruttare efficacemente la miniera, avviando una produzione significativa che sostenne l'industria dell'alluminio italiana per molti anni. Peri...
Questo l'itinerario di oggi, tutto su strade panoramiche e senza autostrada! Da Lesina a Stornara: Circa 88,5 km per ammirare la famosa Stramurales ! Pensate: ci sono più di 150 opere! Murales giganti e coloratissimi che hanno trasformato il paese. Quelli che vedete sono solo un assaggio di questa vera e propria galleria a cielo aperto. Da Stornara a Forenza (Basilicata): Circa 65,6 km dove l'artista Mario Brienza ha creato un "Borgo dei Mosaici" unico. Le opere sono realizzate con materiali di riciclo come cocci, specchi e persino vecchi circuiti elettronici. Un tocco di modernità sostenibile nella pietra antica!
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